Disco del giorno…e un po’ di me! – Litfiba – Desaparecido(1985)

Nel 1985 uscirono due dischi fondamentali per il rock italiano, oggi si parla di rock italiano, dagli scantinati di Firenze infatti uscirono SIBERIA dei Diaframma e il nostro Disco di oggi. questi due album, uniti ad AFFINITA E DIVERGENZE FRA IL COMPAGNO PALMIRO TOGLIATTI E NOI dei CCCP uscito l’anno successivo, definiscono compiutamente quell’ondata di “nuovo” rock italiano che, metabolizzata la lezione new wave, si proponeva non solo come musica italiana, ma cominciava ad assumere contorni internazionali.

Già nel decennio precedente alcune bands avevano provato, con discreto successo, a scardinare la logica della “canzonetta” e ad affacciarsi a panorami musicali più ampi, Premiata Forneria Marconi, Banco del mutuo soccorso e Area : la stagione del progressive italiano. La differenza sostanziale, stava nel fatto che mentre queste ultime ottenevano più successo all’estero che in Italia, cantando spesso in Inglese, le nuove band degli anni ottanta portavano all’estero il successo che stavano aottenendo in Italia e, soparttutto lo facevano in Italiano, Con una consapevolezza diversa dalle precedenti, troppo chiuse in un ambiente di nicchia.

E chiaro che, nel 1985, un diciannovenne affamato di musica come il sottoscritto non potesse che essere affascinato e coinvolto da quelle sonorità europee cantate in italiano. Era matematico!

DESAPARECIDO allora, veniamo al disco in esame oggi: suona ancora in maniera assolutamente credibile a 35 anni di distanza; tappeto sonoro in cui i riff di Ghigo Renzulli si intersecano alle tastiere di Aiazzi e al supporto ritmico di Maroccolo e del povero Ringo, forza dei testi visionari, la voce particolarissima di Piero Pelù, front man di livello assoluto, creano un mix efficacissimo e unico. Che fissa i parametri di quella che per i Litfiba sarà la Trilogia del potere , tre album fulminanti, new wave, rock, post punk, come nessuno in Italia aveva mai suonato prima. Ho avuto il privilegio di assistere dal vivo al tour celebrativo del 2013 (Trilogia Live) realizzato con la formazione originale al completo (escluso purtroppo il solo Ringo De Palma) e le canzoni sono assolutamente attuali e credibili, tanto che da allora mia figlia Alice è una loro accanita fan e , giuro, senza nessuna forzatura da parte mia.

DESAPARECIDO è indubbiamente una pietra di paragone del rock italiano: l’apertura è folgorante. Eroi nel vento diventa un inno al primo ascolto, mentre La preda col suo ritmo sincopato incolla all’ascolto col basso di Maroccolo a dettare legge. Poi in rapida successione la ballata dark wave di Lulù e Marlene, introduce una sognante e visionaria Istanbul chiude il primo lato, e sei li che cerchi il fiato per respirare e non farti travolgere. Giri il disco e prendi un po’ di fiato con l’ondeggiare zingaresco di Tziganata per poi imbatterti nella new wave “perfetta” di Pioggia di luce, dove le nozioni apprese dall’ascolto degli Ultravox, dei Joy Division e dei Simple Minds si sublimano in una canzone che, in Italiano, potrebbe figurare nelle Top charts di qualsiasi paese europeo. E’ la migliore introduzione alla furiosa Guerra che chiude l’album, parte granitica e marziale per poi esaltare la voce di un super Piero Pelù su un tappeto sonoro di altissima qualità ed efficacia che poi si sfascia come se la guerra fosse davvero in studio. Un esperienza ascoltarla live.

Storditi, all’epoca, ed entusiasti, ancor oggi, siamo giunti alla fine del viaggio: la sensazione di vero evento musicale, di aver trovato finalmente una band di respiro internazionale, di aver sentito un front-man assoluto, una vera belva da palco, che ci aveva investito fin dalle prime note del disco si conferma e si consolida sempre di più ad ogni ascolto. E la storia dei Litfiba, almeno fino a LITFIBA 3, è li a confermarlo. Poi è stata un’altra cosa, ma questa è un’altra storia che prima o poi racconteremo. Avete voglia di fare una full immersione nell’atmosfera del rock Italiano anni 80, li dove tutto è cominciato? Cliccate sul link e buon ascolto. Ah, cinque stelle, non si discute neanche!

Classificazione: 5 su 5.

LITFIBA – DESAPARECIDO (1985)

Per approfondire: 17 RE (1986), LITFIBA 3 (1988)

Artisti: DIAFRAMMA, GAZNEVADA, CCCP

SZ

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