Silvia Bre, nasce a Bergamo nel 1953, traduttrice, scrittrice e poetessa, nel 2007 vince il premio Viareggio con la raccolta di poesie Marmo, da cui è tratta la poesia di oggi.
La poetica di Silvia Bre sembra orientata al togliere, più che all’aggiungere, tanto sono essenziali le visioni tradotte in versi, così come tentasse di rendere il più facile possibile l’interpretazione del messaggio da parte dell’ascoltatore.
Silvia usa le parole con precisione quasi chirurgica, rendendole corpo della poesia stessa, ritmandole con silenzi non scritti maiimaginati che danno tempo e modo alla poesia stessa.
Marmo è una raccolta poetica di alto livello, non per nulla le è valsa il premio Viareggio. In questa raccolta, che definirei “densa” più che dura , Silvia Bre punta dritta alla vita con un racconto asciutto e preciso che porta il lettore “dentro” la poesia come fosse, quasi, parte integrante della stessa. Buona lettura!

SILVIA BRE – ALTRO SANGUE(2007)
C’è della grazia in voi che mi guardate
di cui so fare a meno.
Tra voi nessuno mi potrà salvare.
E non importa quello che vi dico,
ciò che dico davvero non si sente.
Lo sentite questo funebre annuncio
Che mi tiene presente?
Lo capite chi sono?
Io mi castigo in me con queste frecce.
Sono la direzione.
La voce mi reclama al mio tormento
e io rispondo, continuamente sveglio
mi lascio disperare e sogno il sonno
e grido per chi si va perdendo
un grido acuto
che subito si piega per un verso.
Dormire almeno,
dormite voi per me,
voi che potete.
SZ