di Stefano Zorzi
Io non respiro (I can’t breathe)
mi levano il fiato
i vostri osceni commenti
vomitati, vigliacchi,
da una tastiera
Io non respiro (I can’t breathe)
quando monta il vostro odio,
insensato e delirante,
che travolge chiunque
diverso da voi
Io non respiro (I can’t breathe)
mentre lordate l’umanità
con i vostri spudorati giudizi
basati solamente
sul colore della pelle
Io non respiro (I can’t breathe)
quando agite nell’ombra
vomitando fango
senza coraggio
senza ritegno
Io non respiro (I can’t breathe)
quando vi incontro
con le vostre maschere
virtuose, sorridenti
indegnamente false
Io non respiro (I can’t breathe)
e a voi non importa
nemmeno mi vedete
nemmeno uno sguardo
solo un calcio al bastardo
Io non respiro (I can’t breathe)
e pago con la vita
mentre voi, ciechi
state a guardare, impassibili
fomentando odio che uccide
Io non respiro (I can’t breathe)
ma i pugni si alzano al cielo
e le coscienze, fattesi carne
faranno da argine, ancora,
al vostro delirio
di indifferenza letale.
Verona giugno 2020