di Stefano Zorzi
Sono passati quasi nove mesi dal mio ultimo scritto sul Blog; nessuno ne avrà sentito la mancanza, non l’ho sentita nemmeno io, troppo affaccendato e concentrato a capire cosa la disavventura capitata al mio cuore fra aprile e maggio 2021 avrebbe inciso sulla mia vita. Eh si, perché esperienze come queste, anche fortunatamente a lieto fine, ti cambiano nel profondo e ti fanno capire, con brutale immediatezza e cinismo, che nessuno è invincibile! Che sfidare il tuo corpo e la tua mente in una gara al massacro non porta a nulla, anzi porta sull’orlo dell’abisso. Poi ci guardi dentro e hai due possibilità: o ti spaventi e in preda al panico peggiori la situazione, o razionalizzi, interiorizzi, elabori e finalmente capisci, capisci che il tuo corpo è la tua vita e merita di essere rispettato, paradossalmente più di te stesso. E che tu devi cambiare: cambiare abitudini, cambiare alimentazione, cambiare orari… e che alcune cose sono davvero importanti, a differenza di altre che improvvisamente non contano più nulla. E che qualcuna di quelle cose che avevi forzatamente abbandonato, meritano la tua attenzione, perché ti fanno sentire meglio. Out Of Time, questo blog, per me è una di queste cose… mi fa sentire meglio, forse perché son sempre stato più bravo con lo scritto che con il parlato, anche se per anni ho mentito a me stesso affermando il contrario! Ed eccomi allora di nuovo qua, a tediarvi con la “mia” musica, i “miei” libri e le “mie” poesie. Con la mia visione, obliqua e laterale, del mondo e dei “mala tempora” che stiamo vivendo. E chissenefrega se sarete tanti o pochi, l’importante è che ci siate…. Ben ritrovati!
P.S. E’ superfluo dirvi che, comunque, non mi avrete mai come volete voi….
SZ