Khalil Gibran – Su gioia e dolore.

Khalil Gibran (1883-1931) è uno dei più noti poeti libanesi, pur avendo vissuto buona parte della sua purtroppo breve vita negli Stati Uniti, ha sempre tenuto un legame viscerale con la sua terra d’origine, cercando di trovare sempre punti di contatto fra la civiltà orientale e quella occidentale. Le sue poesie sono state tradotte inContinua a leggere “Khalil Gibran – Su gioia e dolore.”

Disco del giorno…e un po’ di me! – Depeche Mode – Music for the masses

Sono un grande appassionato di musica dal vivo, non mi sono mai piaciute, neppure da ragazzino, le discoteche e ballare, di conseguenza ho sempre guardato con occhio dubbioso tutto quello che veniva etichettato come elettro-qualcosa. Troppi ritmi in loop, poche chitarre, sintetizzatori sparati in tutte le salse… no, non ha mai fatto davvero per meContinua a leggere “Disco del giorno…e un po’ di me! – Depeche Mode – Music for the masses”

Il privilegio di voler leggere.

Ho iniziato a “leggere” che ancora non sapevo esattamente, come si articolavano le sillabe e non conoscevo l’alfabeto. Mio padre buonanima era, negli anni 70, un grande appassionato di fumetti, a casa ne passavano infiniti: Tex Willer, Zagor, Il Grande Blek, Capitan Miki, L’Intrepido, Il Monello…erano fumetti appunto, e io bambino, scorrevo le figure eContinua a leggere “Il privilegio di voler leggere.”

Henry Charles Bukowski – L’hai amata, vero?

Alfiere per antonomasia del cosiddetto “realismo sporco” Bukowski ha vissuto una vita più desolata che avventurosa. Figlio di padre violento, dedito dalla giovane età all’alcool e ai vizi, comincia a scrivere a circa 24 anni, quando un paio dei suoi racconti vengono pubblicati da riviste underground americane. Poi uno stop di dieci anni, comunque decisiviContinua a leggere “Henry Charles Bukowski – L’hai amata, vero?”

Disco del giorno…e un po’ di me. – Wilco – Yankee Hotel Foxtrot

Immagino ognuno di voi, almeno quelli che c’erano da “grandi”, da adulti ricorderà dov’era e cosa stava facendo quando gli jahdisti suicidi di Al Qaeda attaccarono il World Trade Center, le cosiddette Torri Gemelle. Il cuore commerciale del mondo occidentale! Io ero a Torino, da un cliente, incredulo assistevo a quelle scene drammatiche e surrealiContinua a leggere “Disco del giorno…e un po’ di me. – Wilco – Yankee Hotel Foxtrot”

Un libro per pensare. – Pier Vittorio Tondelli – Altri libertini.

Altri Libertini, primo romanzo “a racconti” di Pier Vittorio Tondelli, viene pubblicato da Feltrinelli nel 1980 e ottiene subito un clamoroso successo di pubblico, arriva in corsa alla terza edizione in venti giorni dalla pubblicazione quando il Procuratore generale di l’Aquila ne ordina il sequestro per oscenità e linguaggio blasfemo. La critica lo cataloga comeContinua a leggere “Un libro per pensare. – Pier Vittorio Tondelli – Altri libertini.”

Tatanga Mani “Bisonte che cammina” – Preghiera per il Grande Spirito

Tatanga Mani (Bisonte che cammina) è un nativo americano del popolo Stoney, uno dei circa 500 popoli nativi americani che agli albori del 1500, popolavano il continente Nord Americano dalle regioni sub-artiche fino ai deserti dell’attuale New Mexico. Circa 100 milioni di individui. Oggi le stime demografiche fissano la popolazione nativa americana a poco piùContinua a leggere “Tatanga Mani “Bisonte che cammina” – Preghiera per il Grande Spirito”

Disco del giorno…e un po’ di me! – Beatles – Revolver

Devo essere sincero, pur riconoscendo loro infiniti meriti nella divulgazione di un certo tipo di musica e anche di un certo “way of life” negli anni ’60, I Beatles non sono mai stati la MIA band preferita. Li ascoltavo, ovviamente, da ragazzino, strimpellavo Let it Be e Michelle alla chitarra, ma se dovevo mettere unContinua a leggere “Disco del giorno…e un po’ di me! – Beatles – Revolver”

Gianni Rodari – Chi è uomo.

Spesso chi non è avvezzo a strofe, rime e versi pensa che la poesia sia suppur bella, altrettanto noiosa. Molte volte mi è capitato di confrontarmi con conoscenti e amici su questo tema. Per me, la poesia non è mai noiosa, ma la passione rende talvolta poco oggettivi i giudizi, così mi sono trovato aContinua a leggere “Gianni Rodari – Chi è uomo.”

Disco del giorno – Fabrizio De Andrè – Crêuza de mâ

Che Fabrizio De Andrè sia stato un genio della musica e della lettartura è indubbio. Che sia stato un personaggio spesso “contro”, altrettanto. Ma nel 1984, nell’Italia della Milano da bere e del post post disimpegno, presentare un disco in dialetto ligure e pensare di venderlo era, oggettivamente un’idea folle. Assolutamente folle ma in lineaContinua a leggere “Disco del giorno – Fabrizio De Andrè – Crêuza de mâ”

Disco del giorno. – The Knack – Get the Knack

E’ pensabile resistere più di 40 anni nel mondo del Rock con una, una, sola canzone famosa? Si, se quella canzone è My Sharona, l’inno rock che tutti, proprio tutti, appassionati o no di rock conoscono. Il riff è universale, il tiro della canzone incrdible, il ritornello orecchiabile: ecco, il gioco è fatto. Eppure iContinua a leggere “Disco del giorno. – The Knack – Get the Knack”

Massimo Troisi – Al mio cuore

A ventisei (!) dalla scomparsa, una poesia di Massimo Troisi dedicata al suo cuore: proprio quel cuore, malandato come egli stesso lo definisce, che lo abbandonò proprio appena dopo aver completato le riprese del suo ultimo capolavoro: IL POSTINO. Una delle mente più lucide e pungenti della cultura italiana, sempre sorridente eppure caustico come pochi.Continua a leggere “Massimo Troisi – Al mio cuore”

Antonio Machado – Una notte d’estate.

Uno dei principali poeti spagnoli degli anni a cavallo fra la fine dell’800 e la guerra civile spagnola. Fervente repubblicano, morirà esule in Francia nel 1939, pochi giorni dopo aver attraversato la frontiera. Poeta nostalgico e delicato ci ha lasciato grandi esempi della sua poetica, sospesa fra modernismo e introspezione, fra cui la poesia cheContinua a leggere “Antonio Machado – Una notte d’estate.”

Disco del giorno…e un po’ di me! – ZZ Top – Tres hombres

Davvero, fino all’età di dieci, undici anni non avevo idea di cosa fosse il Blues; poi nel 1978 sulla Tv di stato passò una serie televisiva, che oggi chiameremmo fiction, dal titolo Radici che narrava l’epopea della famiglia di schiavi Kinte nell’America degli anni di Abramo Lincoln e del decreto Abolizionista. Una storia parallela adContinua a leggere “Disco del giorno…e un po’ di me! – ZZ Top – Tres hombres”

Delmore Schwartz – I cani sono shakespearani, i bambini stranieri

11 luglio 1966. Il mio compleanno. Corrisponde esattamente al giorno in cui è morto Delmore Schwartz, a 52 anni. In realtà fu l’odore, della sua morte, che fece si che il cadavere venisse ritrovato il 13 luglio, due giorni dopo. Schwartz era morto solo e abbandonato, come del resto visse buona parte della sua vita.Continua a leggere “Delmore Schwartz – I cani sono shakespearani, i bambini stranieri”