Living at the end of a gun… Calvin Russel, genio sconosciuto, gli anni NEW ROSE Records

di Stefano Zorzi All’inizio degli anni 80 in Francia e in buona parte d’Europa, Italia compresa la New Rose Records inizio la pubblicazione e la distribuzione di tutto un catalogo di artisti d’oltreoceano collegati al filone Punk e American Roots alternativo. Nelle mani degli appassionati del genere, veri fans per altro, capitarono quindi artisti pocoContinua a leggere “Living at the end of a gun… Calvin Russel, genio sconosciuto, gli anni NEW ROSE Records”

C’è posta per noi… A Letter To You – Bruce Springsteen and the E-Street Band

di Stefano Zorzi Ci sono Artisti, non moltissimi, i cui dischi compro a prescindere: a prescindere dalla qualità, a prescindere dal periodo, a prescindere da tutto: per il solo fatto che è uscito il nuovo disco di. Spesso sono state delusioni, sempre compensate però dalla grandezza dell’autore o dall’importanza che lo stesso ha avuto nellaContinua a leggere “C’è posta per noi… A Letter To You – Bruce Springsteen and the E-Street Band”

Riscopriamo un grande album. Metallica – Master of Puppets (1986)

di Stefano Zorzi Il Metal è una branchia del rock a se stante, e non è mai stato in cima alle mie classifiche d’ascolto, tuttavia gruppi come i Metallica e album come Master of Puppets non sono stati scritti per lasciare indifferenti ne le masse di fans ne gli ascoltatori per così dire , casuali,Continua a leggere “Riscopriamo un grande album. Metallica – Master of Puppets (1986)”

Disco del giorno. Psychedelic Furs – Made of Rain (2020)

di Stefano Zorzi Un disco dei Furs dopo ventinove anni? Un’occasione troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire. E quindi via con l’ascolto con i soliti dubbi, normali, di quando una band riprende a suonare assieme dopo un lungo periodo…ma trent’anni non sono un lungo periodo: sono una vita! Una vita! The Psychedelics Furs non hanno bisognoContinua a leggere “Disco del giorno. Psychedelic Furs – Made of Rain (2020)”

Disco del giorno. GAUDI – 100 Years of Theremin (The Dub Chapter) (2020)

di Stefano Zorzi Ci sono artisti che restano “sconosciuti” al grande pubblico pur collaborando anche con “stelle” della musica di assoluto livello, almeno in Italia. Daniele Gaudi (Bologna, 1963) è la sublimazione di questo concetto, dal 1995 trasferitosi in Inghilterra ha collaborato con: The Orb, Steel Pulse, Simple Minds, Lee Perry, Lamb, Nusrat Fateh Ali Khan, Bob Marley, Deep Forest, Pete Namlook, The Beat, Sizzla, Trentemøller, HoraceContinua a leggere “Disco del giorno. GAUDI – 100 Years of Theremin (The Dub Chapter) (2020)”

Riscopriamo un grande album. Bruce Springsteen – Tunnel Of Love (1987)

di Stefano Zorzi Ho sempre considerato questo disco uno dei più sottovalutati del Boss, uscito nel 1987 dopo il successo planetario di BORN IN THE USA, è un disco decisamente “personale” paradossalmente anche più dello splendido NEBRASKA del 1982. In primis non c’è la E Strett Band a supportare Bruce ( intervengono solamente alcuni componenti).Continua a leggere “Riscopriamo un grande album. Bruce Springsteen – Tunnel Of Love (1987)”

Disco del giorno. Fountaines D.c. – A Hero’s Death (2020)

Direi che per chi, come me è cresciuto negli anni ’80 questo disco è un po’ una rivelazione: suona tutto molto “alla Smiths”, e fin qua ci può stare, però la cantilena vocale più che a Morissey rimanda ai Joy Division e a Ian Curtis, e non fosse che le chitarre, anziché essere “alla JohnnyContinua a leggere “Disco del giorno. Fountaines D.c. – A Hero’s Death (2020)”

Riscopriamo un grande album . U2 – The Joshua Tree (1987)

Da oggi su Out of Time una rubrica modifica il suo nome, mentre un’altra cambia i suoi contenuti: il Disco del giorno sarà dedicato ad una NUOVA uscita discografica, mentre Riscopriamo un grande album sarà dedicato ai grandi album del passato: oggi apriamo con un capolavoro, un disco spartiacque per la musica in genere eContinua a leggere “Riscopriamo un grande album . U2 – The Joshua Tree (1987)”

Disco del giorno. Sex Pistols – Never mind the bollocks(1977)

Riascoltato a 43 anni di distanza dall’uscita sul mercato a sorprendere del disco non sono tanto gli eccessi, le forzature, la finta inettitudine musicale, l’immaginario punk (all’epoca deflagrante in una società che stava ancora metabolizzando il 1968) no, a sorprendere è la splendida vena pop delle 12 canzoni che caratterizzano questo “manifesto anarchico”. Una venaContinua a leggere “Disco del giorno. Sex Pistols – Never mind the bollocks(1977)”

La band della settimana. GIUDA

Parte oggi una nuova rubrica su Out Of Time ogni settimana avremo un approfondimento su una band, del presente o del passato. E per dare il via a questa novità ho scelto una band italiana che, quantomeno per il genere proposto, rappresenta un’anomalia nella scena musicale italiana ma non solo: loro sono i GIUDA, vengonoContinua a leggere “La band della settimana. GIUDA”