C’è poco da discutere, quando un disco riesce a trascendere i generi musicali e gli stereotipi ad essi legati, perché è scritto, cantato e prodotto nella maniera più giusta e più ispirata, poco importa se si tratta di un disco jazz, death Metal o sperimentale o, come in questo caso di un disco di musica dance: in questo caso, WHAT’S YOUR PLEASURE? di Jesse Ware, già passato su queste pagine nella rubrica dei consigli musicali, si conferma per quello che è, un grandissimo disco.
Ci sono voluti 4 dischi perché la talentuosa Jesse, trovasse l’alchimia giusta per costruire questo capolavoro, supportata dalla produzione in perenne stato di grazia di James Ford, produttore tra gli altri di Arctic Monkeys e Foals, C’è voluto tempo perché la voce, e la testa, di Jesse smettessero di rivaleggiare con Adele e compagnia gorgheggiante per ritornare al genere che l’ha vista nascere. E non è soltanto un confortevole rifugio e un riappropriarsi delle proprie radici musicali, ma soprattutto la restaurazione di una figura che nella scena dance latitava ormai da fin troppo tempo: la diva ammaliante che come una sirena trascina l’utenza sulla pista da ballo. “What’s Your Pleasure?” non è certo il primo album di rilievo interamente ballabile di questo 2020 dalle discoteche serrate, ma è sicuramente il più appagante quanto a freschezza, ricerca e superba resa emozionale.
Credetemi, da non appassionato di musica dance, faccio fatica a togliere il CD dal lettore, a conferma della piacevolissima esperienza proposta da questo album che si becca 4 stelle e 1/2 ed è consigliatissimo!! Se poi qualcuno di voi è anche appassionato del genere….